Medjugorje, 25 gennaio 2014
"Cari figli,
pregate, pregate, pregate
perché il riflesso della vostra preghiera influisca su tutti coloro che
incontrate.
Mettete la Sacra Scrittura in
un posto visibile nelle vostre famiglie e leggetela perché le parole di pace
scorrano nei vostri cuori.
Prego con voi e per voi,
figlioli, perché di giorno in giorno siate sempre più aperti alla volontà di
Dio.
Grazie per aver risposto alla mia chiamata."
Commento di Padre Livio di Radio
Maria al messaggio del 25 gennaio
Questo è il tipico messaggio dove la
Madonna sintetizza richieste che ci ha già fatto tante volte nel passato. Il
vero problema è verificare se quello che
la Madonna chiede, che è fondamentale nella vita cristiana, noi lo viviamo nella nostra vita. La Madonna ci indica la strada;
dobbiamo chiederci se noi stiamo percorrendo questa strada.
La Regina della Pace è guida materna, non si sostituisce
certo ai pastori, ma svolge il suo compito di Madre della Chiesa. La Madonna
che è stata donna di preghiera sulla terra, lo è tutt’ora, perché come tante volte ha detto, intercede
continuamente per noi presso il Cuore di Suo Figlio, che è la fonte della
Grazia e della Salvezza.
La Madonna è mediatrice
delle grazie per tutti noi, con la preghiera.
La preghiera è
fondamentale
perché Dio è fondamentale, senza Dio è come se la terra fosse senza il sole, la
vita umana sarebbe desolazione e morte. Con
la preghiera noi incontriamo Dio, noi, che abbiamo la grazia della fede,
incontriamo Gesù Cristo vivo che entra nel nostro cuore, ci porta la Sua luce,
la Sua grazia, il Suo amore, la Sua forza, viene e guarisce le nostre ferite,
illumina i nostri dubbi, rafforza la nostra volontà e accende la fiamma viva
dell'amore nei nostri cuori.
Pregando incontriamo
Gesù e Gesù dimora in noi e nella preghiera noi diventiamo di Gesù. La preghiera non è
necessariamente “un dire le preghiere”,
ma è la ricerca continua dell'unione con Dio.
Quando la Madonna dice: “pregate, pregate, pregate”
dice questa ricerca di Dio che ha nella preghiera
liturgica il suo punto fondamentale.
La preghiera per eccellenza è la Celebrazione Eucaristica, la Santa Messa e poi tutti i sacramenti
che sono le fonti della grazia. In modo particolare il
sacramento della Confessione e il
sacramento dell'Eucarestia ci uniscono strettamente al mistero Pasquale di
Cristo.
A questa preghiera si accompagna anche la preghiera personale che deve essere
l'anima della nostra giornata, le preghiere del mattino, le preghiere della
sera. Le piccole giaculatorie, attraverso le quali noi chiamiamo la presenza di
Dio lungo il corso della giornata. Le preghiere nei tempi vuoti della giornata:
quando siamo in macchina, quando siamo in qualsiasi parte. Possiamo invocare
Dio, chiedere la Sua grazia che scenda sul mondo, sulle persone che
incontriamo. La preghiera persino di notte, come dice il Salmo: “nella notte
il mio cuore veglia”.
Quando questa preghiera c'è, Cristo è vivo in noi, noi portiamo il riflesso di questa
preghiera, su tutti coloro che incontriamo.
Nel messaggio del 25 dicembre la Madonna ha detto che “il
frutto della preghiera si vedrà sui vostri volti”, si vede sui
volti di pace, sui volti di luce, sui volti fraterni, sui volti che sorridono,
sui volti che dicono parole di bontà, di misericordia, di verità. Questo è l'apostolato vero, quello che conquista
e cioè attraverso la preghiera rendere presente Gesù nel nostro cuore, nella
nostra mente, nella nostra vita, nel nostro parlare, nei nostri gesti, nelle
nostre azioni, e senza che ce ne accorgiamo, nella vita quotidiana, all'interno
delle nostre famiglie, nei posti di lavoro, anche nei luoghi di svago portiamo la luce di Cristo su tutti coloro
che incontriamo, che molte volte sono nelle tenebre, però vedono le persone
che credono, che sperano, che amano, che dicono una parola buona e in questo
modo diffondiamo la grazia.
Poi la Madonna ci raccomanda un alimento fondamentale
della preghiera, che è la Sacra Scrittura che è il Libro di Dio. Io credo che
noi dovremmo mettere nel preventivo
della nostra vita la lettura completa della Sacra Scrittura, magari
incominciando dal Nuovo Testamento, che è più accessibile, più facile e poi
scegliendo i testi più belli e accessibili del Vecchio Testamento, quelli più
ricchi di spiritualità, come i Profeti, i Salmi, come i libri Sapienziali. La
Sacra Scrittura è fonte inesauribile di sapienza e va letta nella luce dello
Spirito Santo, con la fede, non con curiosità intellettuale, ma con il
desiderio che alimenti la nostra vita cristiana.
La Madonna ci invita, essendo Lei una donna molto
pratica, siccome molti di noi hanno la Sacra Scrittura, ma la mettono sugli
scaffali, a mettere la Sacra Scrittura
in un posto visibile della casa.
A Medjugorje i ragazzi di Suor Elvira fanno dei leggii di
legno da mettere in casa, per metterci sopra la Sacra Scrittura già aperta, in un posto visibile, così che noi
ogni giorno possiamo leggere qualche parola, un brano, una pagina e la nostra
spiritualità si alimenti e in noi vivano le parole di Dio, della pace, della
fede, le parole che nutrono il cuore, che rafforzano, le parole che illuminano,
che sostengono; in confronto delle quali le parole umane sono veramente poca
cosa.
Voi sapete quanto amore e quanta stima abbia per i
messaggi della Madonna che ritengo il più grande commento che esista, con
linguaggio materno, con il linguaggio della famiglia, del Vangelo, ritengo i
messaggi della Madonna un libro di spiritualità di una bellezza straordinaria,
però devo dire che nulla è paragonabile alla Sacra Scrittura,
perché in essa c'è il Verbo di Dio, la Parola di Dio. La Madonna vuole che noi
attingiamo a questa fonte di Grazia, di Luce, di Sapienza che è la Sacra
Scrittura.
La gente ha fame della Parola di Dio, perché dà
consolazione, conforto, forza, luce, fonte inesauribile da cui non ci si può
stancare mai di attingere.
Poi la Madonna ci esprime tutta la sua vicinanza dicendo: “Prego con voi e per voi, figlioli”. Anche noi preghiamo con la Madonna, preghiamo per le sue
intenzioni, perché nella preghiera possiamo scorgere la volontà di Dio, quello
che Dio chiede alla nostra vita, perché possiamo avere la luce dello Spirito
Santo, capire il piano di Dio su di noi, capire quello che ci chiede Dio
durante la giornata, in modo tale che noi, con il cuore sempre più aperto,
possiamo aderire alla Volontà di Dio, perché la santità consiste nell'unione
della nostra volontà con la Volontà
di Dio.
“Grazie per aver risposto alla mia
chiamata”.
Non lasciamo passare quello che ha detto la
Madonna: “pregate, pregate, pregate”, “Mettete la Sacra Scrittura in un
posto visibile nelle vostre famiglie e leggetela”, facciamo
ambedue le cose, rinnoviamo la nostra preghiera e facciamo sì che la Sacra
Scrittura sia la fonte della sapienza per le nostre famiglie!
N.B. Il testo di cui
sopra può essere divulgato a condizione
che si citi (con link, nel caso di diffusione via internet) il sito www.medjugorjeliguria.it
indicando: “ Trascrizione
dall’originale audio ricavata dal sito: www.medjugorjeliguria.it